Abbiamo intervistato Timoteo Falcone, proprietario della Libreria Esoterica di Milano, Galleria Unione 1, il quale ci ha dato un messaggio positivo nel panorama editoriale.
1) Quanti anni fa è nata, a Milano, la Libreria Esoterica?
La libreria è nata nel 1994.
2) Da cosa e da chi è nata l’idea?
L’idea è nata da me con l’aiuto e il supporto fondamentale di mio padre Calogero Falcone. Egli, pastore protestante, si può definire un personaggio della cultura milanese degli anni settanta e ottanta che iniziò l’attività di libraio fondando la storica libreria Ecumenica del mezzanino di metrò San Babila. Questa era la prima realtà specializzata inizialmente in libri di tutte le religioni. L’obiettivo era l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Negli anni i settori di competenza di aprirono all’esoterismo e alle medicine complementari. Avevo 24 anni quando, insieme a mia moglie, ho avvertito il desiderio di prendere parte all’attività di mio padre. Volevo però apportare una novità sostanziale: cercare nuovi locali caratterizzati dalla presenza di uno spazio per poter svolgere delle attività culturali. Con molta tenacia sono riuscito a realizzare questo progetto di vita. Sono passati 23 anni e, a dispetto di un mercato che da molto tempo penalizza l’editoria, siamo ancora presenti in Via Unione angolo Piazza Missori con uno spazio di 400 mq che ospita una libreria da circa 70.000 titoli. Inoltre è presente una sala conferenza con 120 posti a sedere che si può considerare il cuore pulsante della libreria in quanto ospita circa 400 eventi all’anno tra conferenze, convegni, corsi e seminari. Un vero record! Siamo riusciti a creare un luogo di aggregazione e incontro di studiosi e appassionati. Nel 2009 hanno preso parte all’attività libraria anche i miei fratelli Jonathan e Asher. Questo ha permesso di espanderci con la creazione di una casa editrice e dell’ associazione culturale Anima Eventi che si occupa dell’organizzazione delle attività.
3) Vi sono state diffidenze all’inizio a proporre un catalogo così diverso da quello tradizionale?
Più che diffidenza attacchi veri e propri. Mio padre racconta che negli anni settanta era preso di mira da vari movimenti politici che gli imbrattavano le vetrine di vernice. Alcune realtà di sinistra gli contestavano la vendita dei libri di Julius Evola e, di contro, movimenti di destra contestavano i libri sulla filosofia cinese e i testi Marxisti. Subì anche un accoltellamento da parte di un gruppo estremista cattolico perché vendeva libri di tutte le religioni. Da lì Libreria Ecumenica.
4) Chi è il vostro cliente migliore?
Non c’è un nostro miglior cliente, lo sono tutti. Dico questo perché una libreria specializzata fa la metà del fatturato con le novità editoriali e l’altra metà con titoli che magari vendono una sola copia all’anno. Ai nostri clienti piace essere scelti dal libro. Può sembrare strano ma è così.
5) Crede che l’esoterismo continuerà ad essere materia di interesse anche nei giovani (che hanno, sembra, un approccio, più scientifico o indifferente verso la spiritualità?)
Sì, credo che continuerà ad esserci interesse specialmente da quando nel mondo della spiritualità moderna si parla di fisica quantistica. Questa scienza moderna ha infatti molte analogie con la spiritualità e la medicina sia antica che moderna.
Il primo requisito è che l’autore o il conferenziere sia coerente con ciò che dice. Rispettiamo i punti di vista di tutti. C’è chi asserisce di comunicare con gli angeli, chi con Dio o con entità aliene. Sono convinto che ciò che definiamo “aldilà” altro non sia che il nostro io più profondo. Chi siamo noi per giudicare il contenuto? Abbiamo costituito nel 2002 un associazione culturale “Anima Eventi” che pubblica un periodico bimestrale “Anima news”, con tiratura 15000 copie, che parla dei nostri eventi, approfondendo le tematiche che andiamo a trattare. In quanto alla popolarità posso dire in tutta onestà che la nostra libreria ha lanciato molti autori che erano sconosciuti e oggi fanno conferenze seguite da centinaia di persone.
8) Come definisce l’esoterismo rispetto alle religioni?
Non vedo alcuna separazione. In antichità alcuni edifici sacri venivano ubicati dopo che un rabdomante ne avesse accertato il punto energetico ottimale. Le chiese e le cattedrali sono costruite con principi di architettura esoterica e geometria sacra. Sui portoni di molte cattedrali sono spesso raffigurati chiari riferimenti all’alchimia, per esempio. Quindi per me le religioni arrecano in loro dei concetti anche esoterici.
9) Anche in questo campo c’è stata un inflessione nella domanda, così come nel mondo editoriale?
No, sono 23 anni che il nostro fatturato è in crescita. Questo perché abbiamo continuato ad intuire cosa vogliono i nostri clienti. Abbiamo inoltre aggiunto molta oggettistica inerente agli argomenti che trattiamo. Oggi, in un mondo dove la comunicazione tecnologica ha preso il sopravvento, noi cerchiamo di alimentare la comunicazione reale e non solo virtuale. Per questo organizziamo gli eventi all’interno del negozio.
10) Come vede il futuro della libreria?
Molto bello, sono sempre ottimista! Stiamo già organizzando la programmazione del 2018 con eventi straordinari, molte novità e ospiti importanti. È in fase di sviluppo anche una nuova piattaforma di vendita libro on line ma con un principio innovativo; avremo sul sito del gruppo la possibilità di fare un virtual tour tra gli scaffali della libreria e in contemporanea avere un vero libraio in connessione diretta per avere una consulenza. Questo perché, a differenza dei siti di vendita on line che sono collegati a dei magazzini, noi saremo una vera libreria on line con tanto di libraio pronto a consigliare e ad avere un contatto diretto con l’acquirente.
Ringraziamo Timoteo Falcone per averci concesso quest’intervista