UN SOGNO SPEZZATO
Sotto il sole in un campo lontano
stan maturando le spighe di grano …
Un bimbo era nato per sognare
dalla madre con amore si faceva cullare
lei gli cantava una lenta cantilena
lui sognava un mondo senza pena
dove i prati abbondano di fiori
dove c’è il sole che illumina i colori.
Sognava il bimbo di correr spensierato
a mano di sua madre in mezzo a un prato.
Quel sogno s’è spezzato per incanto
di colpo l’ha distrutto un forte schianto
e nella polvere e nella confusione
volavan bombe e urla a profusione.
Il bimbo a un tratto solo s’è trovato
non più le braccia in cui s’era addormentato
non più il dolce e melodioso canto
solo è rimasto il suo inutile pianto.
O piccolino senza più i tuoi sogni !
Senza chi provveda ai tuoi bisogni !
La tua infanzia per sempre se n’è andata
una furia omicida l’ha rubata.
Ora levando al cielo le tue braccia
attendi che il suono della guerra taccia
che si plachi questo insulso furore
perché hai diritto al tuo sogno d’amore.
… Intanto nel campo le spighe di grano
che il sol fa sembrare d’argento
ignare ondeggian pian piano
come vele portate dal vento.
Mi comuovo…..ancora e ancora!
Una poesia dolce dedicata a una triste e angosciante realtà. Commovente.