Questo breve libro, scritto da Leonardo Guerriero, (pubblicato su Amazon) deve essere letto con una consapevolezza: quella di trovarsi tra le pagine di una vita difficile, dolorosa, sempre “bordeline” come lo è lo stato nel quale si trova la donna che il protagonista ama, Francesca. Lei è un essere fragile che ha subito abbandoni e umiliazioni proprio da chi avrebbe dovuto invece amarla. E’ un testo forte, scritto con grande attenzione e discernimento, attraverso la pazzia incompresa dai più ed evitata perchè scomoda.
L’amore di quest’uomo per Francesca, seppur insidiato dal quotidiano e dalle sue stesse paure, riesce tuttavia a rendere a entrambi una vita accettabile, fuori da ospedali psichiatrici e pervasa da comprensione. Perfette le descrizioni cliniche, stupendo l’altalenarsi dei sentimenti nei due innamorati, incisive le testimonianze che aiutano a dare corpo al testo, che spiegano ciò che Leonardo forse non riuscirebbe a comprendere fino in fondo, bella la figura di Francesca, inerme che si affida all’amore.
Dal punto di vista sociale questo libro è un richiamo di attenzione, che si unisce al coro di molti altri, affinchè le malattie mentali ricevano la giusta partecipazione e non vengano ignorate come qualcosa che non appartiene al mondo “sano”. Non c’è un futuro delineato in questa storia, ma c’è un passato sconfitto e ai protagonisti ed ai loro lettori questo deve bastare.