Oggi si racconta Miriam Ballerini


Per conoscere a fondo uno scrittore ritengo non si debba far caso alle parole che dice, ma a quelle che scrive.

Immancabilmente, chi fa questo mestiere, si nasconde là: in mezzo alle righe, alle opinioni, ai sogni mancati.

  • Scrivo fin da quando ero una ragazzina di dodici anni. Il primo romanzo lo scrissi a quattordici; eppure non ho mai pensato, allora, di fare da grande lo scrittore.Volevo diventare un veterinario e specializzarmi in erpetologia. Invece, la vita ha scelto per me, non ho studiato, fermandomi alla terza media e sono andata a lavorare: operaia specializzata in una tessitura.Poi, a ventidue anni, mi sono sposata e, trovandomi con del tempo libero, ho ripreso a scrivere.
  • Ho sempre letto tantissimo, ogni genere; mi sono rimessa a studiare per mio conto, con l’aiuto di un professore: ripassato la grammatica, la letteratura… fatto un corso di psicologia, un’altra delle mie passioni.
  • Poi  ho cercato case editrici che credessero nella mia scrittura: nel mio scrivere storie romanzate per gli ultimi; con cui far avvicinare le persone a determinate tematiche, sperando di aprire una piccola breccia in cuori a volte distratti, o indifferenti. A questo punto dovreste chiedere proprio a loro, ai miei lettori: tanti in ben vent’anni da quando è uscito il mio primo romanzo, perché abbiano iniziato a leggermi e perché continuino a farlo!

Ad oggi sono usciti otto romanzi e un manuale di scrittura creativa, che ricalca le orme di un corso che ho tenuto per una scuola professionale.

Due dei miei romanzi sono stati adottati come libri di testo nelle scuole superiori. Proprio dei libri miei, di una persona che non ha nessun titolo di studio…

  • Le persone incontrate durante le presentazioni sono state così tante… che le facce, le voci, si mischiano. Eppure ricordo le loro opinioni, gli abbracci, i “grazie”. Ecco,  quei “grazie” sono stati benzina nel mio motore, per proseguire in un mondo dove, lo sappiamo bene, spesso non vale solo la meritocrazia. Con le mie sole forze, non avendo alle spalle case editrici importanti, ma piccole realtà, sono riuscita a farmi conoscere in Italia e all’estero. Ho ottenuto tanti riconoscimenti, alcuni così inaspettati e, proprio per questo, più preziosi.
  • Quest’anno compirò cinquantadue anni, eppure sono sempre quella giovane donna, così com’era alla sua prima presentazione: con le mani che tremavano, timida e sensibile.Ho imparato solo qualche trucchetto in più, ma ho sempre tenuto alla mia genuinità e questo la gente lo ha sempre sentito e apprezzato. Mi viene in mente una cosa un poco stupida, ma che credo possa farvi capire quanto la gente si senta in sintonia, avvertendo che la mia simpatia è autentica. Questa è la domanda più strana che mi è stata fatta durante un incontro: ma lei quando scrive? Di giorno, di notte? In pigiama? Ridendo ho risposto, come cerco sempre di fare, onestamente!
  • Chi è Miriam? Una donna che ama la natura, ama leggere e cerca sempre di capire senza mai giudicare. Che è sposata da trent’anni con Aldo, che non ha figli. Ho dedicato questi venti anni ai detenuti, ai malati di mente, alle vittime, ai barboni… a chi sta agli angoli, ma non per questo vale meno.Ho scritto di persone con le quali sono ancora in contatto, anche dopo anni, perché non amo scrivere sulla pelle della gente, usarla per creare un testo e poi dimenticarmi di loro. Non funziona così, non nel mio animo.
  • Di femminicidio tratta il mio ultimo romanzo, uscito nel 2017. Perdonatemi, non è proprio recente, ma le presentazioni che ancora avevo in programma, hanno subito lo stop brusco imposto dal covid, pertanto, avendo perso due anni buoni, è come se ripartissi da dove ho interrotto. Il libro s’intitola “Come impronte nella neve” e tratta del rispetto dovuto alla vita. All’interno il percorso insidioso che porta al femminicidio, ma che verrà interrotto dando così una sorta di soluzione, affinché non debba finire sempre così. .
  • Proprio in questi giorni mi è giunta notizia che “Come impronte nella neve” ha ricevuto una menzione d’onore al “Premio Culturale Internazionale Unicamilano 2020” .Lo potete trovare in vendita nelle librerie e sui vari siti internet dedicati.

https://www.kimerik.it/libro/2599/come-impronte-nella-neve-miriam-ballerini/

Vi ringrazio dei minuti dedicati alla lettura della mia storia.

Miriam Ballerini 

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